ESTRAZIONE DEL DENTE

Quando si parla di "estrazione di un dente", di solito si intende la sua completa rimozione. Il dentista allenta prima il dente interessato con vari strumenti e poi lo estrae dall'osso mascellare con una pinza. L'intero dente, comprese le radici, viene rimosso. Nei casi più complicati può essere necessario un intervento di chirurgia dentale. Il termine medico per questa procedura è estrazione del dente. L'estrazione di un dente può essere necessaria per vari motivi. Dopo essere passati da bambini dai denti da latte a quelli permanenti, molte persone vivono per la prima volta l'argomento "estrazione dei denti" quando si tratta dei denti del giudizio. Spesso, infatti, devono essere estratti a causa della mancanza di spazio nella mascella. Nel corso della vita, tuttavia, può rendersi necessaria anche l'estrazione di tutti gli altri denti.

Cosa fare dopo una Estrazione

L'estrazione è da considerarsi come un intervento chirurgico e come tale è necessario attenersi scrupolosamente alle indicazioni del dentista e non prendere iniziative senza il suo benestare. L'igiene orale diventa fondamentale visto l'alto rischio di infezioni. Rivolgersi immediatamente al dentista in caso di sanguinamento peristente o dolore intenso.

Cosa NON fare dopo una Estrazione

È importante evitare di risciacquare energicamente la bocca, non fumare, non bere alcolici e non assumere farmaci che fluidificano il sangue come l'aspirina per i primi giorni. Evitare cibi caldi e duri, non masticare dalla parte dell'estrazione e non usare cannucce o idropulsori per l'igiene orale fino alla guarigione completa. Evitare attività fisica intensa.